Situato all'interno di Labiomista, un parco di 24 ettari che l'artista belga Koen Vanmechelen ha creato negli ultimi cinque anni, Future Garden è un nuovo complesso ecologico e un laboratorio per il futuro. Progettato in collaborazione con BURO B e Thys Bouwprojecten, il complesso di 850 m2 ad alta efficienza energetica presenta una struttura simile a una mastaba e un ampio pascolo e ospita una coppia di tapiri in via di estinzione. Il complesso ospita anche uno studio e una biblioteca di ricerca.
Vanmechelen descrive il complesso come un'interpretazione contemporanea della mastaba, un precursore della piramide egizia. Il complesso è caratterizzato da pareti inclinate in bambù e da ampi spazi rivestiti in vetro. Una terrazza pubblica sul tetto, di circa 125 m2 , offre una vista mozzafiato sul parco.
Il team di progettazione ha deciso di utilizzare il legno CLT (legno a strati incrociati) come materiale principale perché riduce al minimo le emissioni di CO2 e gli scarti di costruzione, affrontando al contempo i cambiamenti climatici. Inoltre, l'esterno dell'edificio è rivestito in bambù, un materiale altamente sostenibile noto per la rapida crescita e l'efficiente assorbimento di CO2. Inoltre, l'edificio presenta un tetto parzialmente verde per migliorare la biodiversità e sarà dotato di pannelli solari.
Il recinto per gli animali, progettato in collaborazione con BuroLandschap, comprende spazi interni ed esterni. I tapiri godranno di 2800 m2 di habitat insieme ai Brown Hokkos (una specie in via di estinzione della famiglia dei fagiani).
Più che un semplice recinto per tapiri, il Future Garden è un centro unico per la ricerca, il dialogo e la scoperta di intersezioni tra uomo, natura e tecnologia.